Lo sapevi che il coltellino svizzero è stato inventato più di 120 anni fa? È passato più di un secolo da quando il suo creatore, Karl Esener, decise di integrare diverse funzioni in un unico oggetto, ma nonostante la sua età, è ancora molto in voga. Qual è il segreto della sua longevità? Presenta una serie di caratteristiche che sono proprie degli oggetti più longevi:
Gli stessi principi che fanno del coltellino svizzero uno strumento solido e affidabile sono alla base anche della stampante 3D F900, definita dai clienti un vero e proprio "cavallo di battaglia" della tecnologia FDM. Sebbene quest'ultima sia decisamente più complessa del primo, i risultati sono i medesimi: un servizio affidabile e una collaudata esperienza che lascia ancora margine per un'innovazione continua.
Non c'è dubbio che la F900 può rappresentare un investimento significativo per qualsiasi organizzazione. Ma rappresenta anche il massimo livello di specializzazione e capacità per un sistema di produzione additiva FDM di livello industriale. Questo è probabilmente uno dei motivi principali per cui i produttori la scelgono: possiede le risorse necessarie per portare a termine il lavoro, che si tratti di capacità di stampa di parti di grandi dimensioni, di materiali idonei per la produzione di componenti di veicoli spaziali o di qualsiasi altra esigenza. E lo fa con la consolidata precisione e l'affidabilità che i produttori si aspettano.
Plyform è un fornitore italiano di strutture aerospaziali in materiali compositi. L'azienda ha adottato la stampa 3D per realizzare gli attrezzaggi per le parti in composito perché è meno costosa e più efficiente in termini di tempo rispetto alla produzione tradizionale in metallo. L'ampia camera di stampa della F900 è in grado di contenere le parti voluminose che le aziende aerospaziali devono stampare, mentre la resina ULTEM™ 1010, una delle termoplastiche ad alte prestazioni della F900, fornisce le proprietà di materiale necessarie per gli stampi realizzati in 3D.
"La F900 offre il meglio in termini di precisione e ripetibilità tra tutte le tecnologie di fabbricazione additiva provate", sostiene Luca Ceriani, capo del dipartimento di ingegneria della produzione di Plyform.
Anche l'azienda aerospaziale britannica BAE Systems trae vantaggio dalla capacità e dalla versatilità dei materiali della F900. BAE Systems utilizza le sue F900 per diverse applicazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a supporto di modelli spaziali, prototipi di verifica del progetto, attrezzature di produzione e parti di ricambio.
"Verso la fine dell'anno scorso abbiamo installato la nostra ultima stampante 3D F900 principalmente per accrescere la nostra capacità attraverso l'uso della tecnologia FDM, ma anche per sfruttare i continui progressi dei materiali che offrono vantaggi effettivi nelle applicazioni di attrezzaggio", ha detto Greg Flanagan, responsabile delle operazioni di produzione additiva di BAE Systems.
Questi sono solo due esempi delle più di 1000 stampanti F900 installate, in cui i clienti hanno sfruttato la capacità, la versatilità dei materiali, l'affidabilità e la ripetibilità per migliorare i loro processi produttivi.
Proprio come il coltellino svizzero si è adattato agli usi moderni, anche la F900 è stata dotata di nuove funzioni per tenere il passo con le esigenze delle aziende manifatturiere.
Le due nuove testine di stampa assicurano una velocità di estrusione più elevata e un'applicazione di grani più spessi per ridurre i tempi di realizzazione delle parti, in particolare per quelle di grandi dimensioni. Le testine T40A e T40C stampano con uno spessore di strato di 0,020 pollici utilizzando rispettivamente la resina ULTEM™ 9085 e il nylon 12CF FDM®. Il maggiore spessore dei grani permette di costruire la parte più velocemente, accelerando il ritmo di produzione. La velocità di stampa dipende dalla geometria del pezzo, ma abbiamo registrato un risparmio di tempo fino al 40% su alcune parti in nylon 12CF di grandi dimensioni. Sebbene l'effetto scalino sulla finitura superficiale possa essere leggermente più pronunciato in base alla forma del pezzo, si tratta di un aspetto irrilevante quando la risoluzione rappresenta un requisito secondario rispetto alla priorità di ricevere i pezzi in tempi brevi.
Per quanto riguarda i materiali, i clienti della F900 possono ora usufruire della disponibilità di materiali convalidati. I materiali convalidati sono termoplastiche sviluppate da terzi e conformi agli standard di qualità di Stratasys, verificati mediante test di affidabilità di base sulle stampanti FDM Stratasys. Questa nuova classe di materiali incrementa il portafoglio a disposizione della F900, permettendo una più rapida introduzione di nuove opzioni che contribuiscono ad aprire le porte a nuove applicazioni. Il Kimya PC-FR offre un esempio calzante: questo policarbonato resistente alla fiamma soddisfa gli standard di fumo e di incendio dell'industria ferroviaria, risultando un materiale perfetto per le applicazioni in volumi ridotti, come i ricambi di parti obsolete.
La F900 è la massima espressione della FDM, una tecnologia testata e comprovata da innumerevoli clienti e da anni di funzionamento, giorno dopo giorno. Ma per di più, la F900 si aggiorna costantemente con nuove caratteristiche e funzioni, offrendo un valore aggiunto per soddisfare le mutevoli esigenze dei produttori. Le nuove testine T40 e i materiali convalidati che includono le resine colorate ULTEM™ 9085 sono solo due delle novità più recenti, mentre all'orizzonte si profilano altri sviluppi ricchi di vantaggi.
La F900 di Stratasys è una soluzione che qualsiasi organizzazione che necessiti di capacità di produzione additiva industriale affidabile dovrebbe prendere in considerazione. Per saperne di più sulle capacità e sul valore della F900, visita il sito web del prodotto. Troverai molte altre informazioni, tra cui case study di clienti, il confronto con altre stampanti FDM Stratasys e un link al nostro white paper sulla convalida della ripetibilità e delle prestazioni delle stampanti FDM.