Di recente Stratasys è stata presentata dalla CNN come una delle aziende più influenti nel settore della stampa 3D e ho avuto il piacere di spiegare come la nostra tecnologia stia rivoluzionando i processi di produzione tradizionali.
Attingendo alla mia decennale esperienza nella tecnologia di produzione, abbiamo discusso di come la stampa 3D stia promuovendo l'abbandono di un processo centralizzato in cui i pezzi vengono prodotti lontano dal posto in cui sono assemblati o infine distribuiti agli utenti finali, e di cosa questo significhi per le aziende e i consumatori.
La conversazione mi ha indotto a riflettere su cosa possiamo aspettarci dalla stampa 3D e dalla produzione in futuro, soprattutto considerando che sono sempre più numerose le aziende che stanno adottando questa tecnologia.
Sono convinto che, grazie alla diffusione su larga scala della stampa 3D, l'industria manifatturiera cambierà completamente aspetto nel giro di pochi anni. Arriveremo a una forma di produzione davvero ottimizzata, con molti meno scarti, un'accelerazione del passaggio dalla progettazione al prodotto finale e molto altro ancora, in un'ampia varietà di settori.
La stampa 3D continuerà a promuovere cambiamenti positivi come l'accelerazione del processo di produzione e la riduzione dell'impatto ambientale dell'industria manifatturiera. Grazie a una produzione di prossimità di componenti e prodotti, assisteremo anche a un significativo snellimento della logistica.
Il successo di Stratasys nasce dalla capacità di ascoltare i clienti e di creare soluzioni in grado di soddisfare le loro esigenze in un contesto in continua evoluzione. Abbiamo sviluppato nuovi materiali che soddisfano gli standard di sicurezza, infiammabilità e tossicità. Supportiamo i nostri clienti nell'integrazione del concetto di Mindful Manufacturing™ all'interno delle procedure aziendali e li aiutiamo a sfruttare la nostra tecnologia per ridurre l'impatto ambientale e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
E mentre Stratasys continua a trainare la rivoluzione della stampa 3D, ecco come prevedo che si evolverà il settore manifatturiero.
La stampa 3D è stata lo strumento ideale per creare prototipi funzionali in grado di apportare modifiche o migliorare i prodotti. Avendo la possibilità di disporre fisicamente del pezzo, le aziende utilizzano la stampa 3D per realizzare modelli funzionali, che vengono poi prodotti in scala.
Ma ora la tecnologia si è evoluta al punto che non ci limitiamo più a stampare parti per dimostrare cosa può fare un determinato componente: in realtà stiamo producendo componenti utilizzabili, parti di uso finale, in un modo più facile, più semplice e più veloce che mai.
Stampare in 3D significa passare rapidamente da una modifica o un perfezionamento del progetto alla produzione, senza dover affrontare un processo faticoso e lungo mesi per raggiungere il risultato. I progettisti e le aziende del settore industriale hanno la possibilità di sperimentare, mettere a punto e modificare i loro prodotti con facilità.
Le aziende manifatturiere adesso sono in grado di adattarsi alle mutevoli realtà del mercato con una flessibilità e un'agilità incredibili, senza ritrovarsi impantanate in un processo laborioso ogni qualvolta occorre modificare la produzione. Se un nuovo sviluppo tecnologico impone una revisione di un componente, ora i tempi di implementazione possono essere drasticamente ridotti.
Non si può ignorare l'importanza del fatto che le parti 3D non sono più solo modelli. Sono componenti pienamente funzionali e funzionanti, che possono essere creati e implementati rapidamente su larga scala. Questo segna un cambiamento importante nel settore e introduce un nuovo modo di produrre, a vantaggio sia delle aziende che dei clienti.
In tutti questi anni di lavoro, ho visto i produttori seguire un modello ben preciso per portare a termine le loro attività. In un approccio tradizionale, vengono creati milioni di pezzi alla volta: l'atteggiamento è essenzialmente quello di pensare che più grande è il lotto, meglio è.
Questo va benissimo quando è necessario fornire quantità importanti di un pezzo o di un prodotto, ma in altri casi questa pratica presenta notevoli svantaggi.
Gli standard normativi e legali dei vari settori sono in continua evoluzione, la tecnologia si sviluppa a un ritmo incalzante e la domanda dei consumatori di un determinato prodotto può subire un'impennata o un crollo imprevedibile a seconda dei giorni. Tutti questi fattori fanno sì che tenere a disposizione una grande quantità di scorte sia un rischio serio.
Le aziende manifatturiere possono ritrovarsi con i magazzini colmi di stock che diventano obsoleti o semplicemente non sono più richiesti, a causa delle naturali fluttuazioni del mercato.
Immaginate le perdite di milioni o addirittura miliardi di dollari per vendite che non possono più essere realizzate a causa dell'obsolescenza di un prodotto, lo spreco dei materiali utilizzati per produrlo e i costi dello spazio di stoccaggio di prodotti indesiderati.
La stampa 3D aiuta a ridurre drasticamente questi scenari. Dal momento che la stampa 3D consente la produzione di lotti più piccoli e on-demand, i produttori sono esenti dal rischio che suppone immagazzinare milioni di pezzi, con tutti i problemi finanziari e logistici legati alla produzione su larga scala.
Negli ultimi anni, la stampa 3D si è evoluta passando dalla creazione di componenti che assomigliano a quelli reali alla produzione di pezzi finali funzionanti, che possono andare direttamente dalla stampante all'utente... in scala.
Pensate alle stampanti 3D come alle nuove catene di montaggio, con la differenza che non si trovano in fabbriche isolate, lontane dalle aziende o dalle persone che hanno effettivamente bisogno dei prodotti. In un'ottica di sostenibilità e di comodità per il cliente, si tratta di un passo in avanti sostanziale.
Piuttosto che far viaggiare 100.000 componenti attraverso un intero paese con mezzi pesanti, producendo enormi quantità di gas serra, questi stessi componenti possono essere fabbricati in centri situati nelle immediate vicinanze del posto in cui verranno utilizzati. Perché possono essere prodotti più vicino che mai al luogo in cui saranno assemblati e/o distribuiti agli utenti finali, con un risparmio di costi sia per i produttori che per gli acquirenti.
I trasporti di lunga distanza e le spedizioni dalle fabbriche ai centri di assemblaggio o agli scaffali dei negozi al dettaglio, con il loro elevato impatto ambientale, potrebbero non essere così necessari. Le aziende manifatturiere possono ridurre il consumo di energia e l'impronta ecologica, oltre al consumo di materiali e agli scarti industriali, rendendo così il settore più efficiente in termini di costi e di risorse.
E al di là della sostenibilità, questo rappresenta un enorme vantaggio anche per i produttori che si stanno ancora riprendendo dalle pesanti interruzioni della catena di approvvigionamento causate dalla pandemia. Possono avere la tranquillità di sapere che i componenti più importanti non vengono prodotti a un oceano di distanza, evitando quei devastanti ritardi di spedizione che negli ultimi anni hanno portato migliaia di aziende internazionali a una situazione di stallo.
È chiaro che la stampa 3D è molto promettente per tutti, sia per i produttori che per i clienti che acquistano i loro prodotti. La possibilità di ottenere parti scalabili, locali e on-demand sta già rendendo la produzione più sostenibile, conveniente ed efficiente.
La nostra missione in Stratasys è quella di continuare a guidare il settore verso una produzione migliore e più intelligente. Lo facciamo sostenendo i nostri talentuosi team di ricerca e sviluppo, che sono costantemente impegnati a ideare e perfezionare soluzioni di stampa 3D che trasformano il processo di produzione.
Per noi il successo significa avere un impatto positivo e questo implica diverse cose: potenziare le entrate e ridurre i costi per i nostri clienti, offrire prodotti più convenienti e accessibili agli utenti finali, ma anche incoraggiare pratiche più sostenibili per creare un futuro in cui le prossime generazioni possano prosperare.