Che si tratti di una dima, di un morsetto, di un dispositivo per saldatura o di una ganascia, in alcuni processi produttivi il fissaggio è essenziale. I dispositivi di fissaggio possono essere utilizzati per tenere fermi, sostenere, posizionare o ancorare i pezzi da lavorare, garantendo risultati precisi e omogenei. Le tecniche di fissaggio aiutano a migliorare la precisione, la produttività, la sicurezza e la qualità dei prodotti.
Per fissaggio si intende un telaio o una base con meccanismi o supporti aggiuntivi che garantiscono la stabilità delle parti. Questi dispositivi possono essere regolati per adattarsi alle diverse dimensioni dei pezzi. Sono importanti per garantire risultati corretti nei processi di assemblaggio, lavorazione, ispezione e simili.
I dispositivi di fissaggio utilizzati dalle aziende manifatturiere si possono suddividere nelle seguenti categorie principali: assemblaggio, ispezione, marcatura e saldatura.
I metodi tradizionali, come la fabbricazione o la lavorazione, offrono alcuni vantaggi alle aziende manifatturiere. Possono essere personalizzati in base a requisiti specifici, garantendone così la precisione di adattamento e la funzionalità. Inoltre, i fissaggi su misura possono essere facilmente integrati negli attrezzaggi o nei processi produttivi esistenti. I costi associati ai metodi tradizionali possono essere bassi, in quanto le aziende manifatturiere possono facilmente produrre i dispositivi di fissaggio internamente o procurarseli a un prezzo ragionevole. Inoltre, se i componenti devono essere modificati, il dispositivo di fissaggio tradizionale può essere facilmente adattato o rilavorato.
Sebbene i metodi tradizionali abbiano i loro vantaggi, pongono anche dei problemi alle aziende manifatturiere. La scarsa ripetibilità del processo di produzione può essere causa di una certa disomogeneità dei pezzi, soprattutto quando se ne ordinano grandi quantitativi. Per quanto riguarda i livelli di produzione, i metodi tradizionali non sono molto efficienti e comportano tempi di attesa più lunghi. Questo può tradursi in scadenze non rispettate, perdita di profitti e danni alla reputazione dell'azienda.
Un'altra opzione per la produzione di dispositivi di fissaggio è la stampa 3D. La fabbricazione additiva permette di produrre geometrie complesse, difficili da realizzare con i metodi tradizionali. Questa libertà di progettazione consente di ottimizzarne le prestazioni e la funzionalità. La produzione additiva permette inoltre di utilizzare la prototipazione rapida per testare diverse applicazioni e l'assemblaggio dei dispositivi di fissaggio. La prototipazione rapida facilita l'iterazione e il miglioramento del design.
La produzione additiva permette anche di scegliere all'interno di un'ampia gamma di materiali, tra cui termoplastici, metalli, compositi e persino materiali speciali con proprietà specifiche. Le stampanti FDM, in particolare, offrono una scelta di ventisei materiali, tra cui Nylon 6, policarbonato (PC), ABS-CF10, ASA e PPSU.
Per quanto riguarda i tempi di consegna, la fabbricazione additiva consente di produrre più velocemente, perché non è necessario ricorrere ad attrezzaggi o configurazioni complesse, e questo significa un maggiore risparmio rispetto ai metodi tradizionali. Oreck Manufacturing ha utilizzato i sistemi di produzione Fortus 3D con tecnologia FDM per stampare in 3D gli elementi di fissaggio per l'assemblaggio, con un costo di soli 35.000 $, a fronte dei 100.000 $ necessari per lo stampaggio e la fusione tradizionali. Il 65% di risparmio è dovuto alla velocità dei sistemi Fortus e alla possibilità di stampare i pezzi internamente.
Dal momento che in alcuni processi produttivi i dispositivi di fissaggio sono essenziali, il modo in cui vengono prodotti incide sul risultato complessivo. Che tu scelga i metodi tradizionali o la produzione additiva, è importante che sia ben chiaro cosa ti aspetti dai tuoi dispositivi di fissaggio. Ognuno dei quattro tipi principali garantisce risultati più coerenti che possono determinare il successo delle tue operazioni e costituire un fattore determinante per la qualità e la precisione di un prodotto.