Leader mondiale nella produzione di connettori e sensori, TE Connectivity fabbrica 192 miliardi di pezzi l'anno per la sua base mondiale di clienti in settori di ogni tipo, dall'aerospaziale agli elettrodomestici o all'automotive. TE ha quindi l'esigenza di individuare il modo migliore per soddisfare le necessità di ciascuno dei suoi clienti, così da assicurare la tempestività in fase di progettazione e costi di produzione tali da garantire un ROI accettabile.
A livello mondiale si registra una tendenza a comprimere sempre di più il ciclo di progettazione dei prodotti. Quando TE Connectivity si è trovata a dover soddisfare l'esigenza dei clienti di accelerare la progettazione di connettori e accessori pronti per l'impiego in produzione, si è impegnata nella ricerca della soluzione di stampa 3D e dei materiali perfetti per affrontare il problema.
In qualità di leader mondiale nella produzione di connettori e accessori ad alte prestazioni, TE Connectivity richiedeva una precisione e una ripetibilità impeccabili in tutti i sistemi della sua linea di produzione, mantenendo un ritmo di oltre 10 pezzi all'ora per garantire una produzione scalabile.
“Con l'arrivo della tecnologia DLP, e in particolare della stampante Origin, siamo riusciti a realizzare un'intera gamma di prodotti che prima non eravamo in grado di stampare, sia in termini di risoluzione e precisione che di nuovi materiali”, ha dichiarato Mark Savage, Senior Manager per la Produzione Additiva di TE Connectivity. “Il valore commerciale di questa soluzione è davvero interessante e prevediamo di sostituire lo stampaggio a iniezione con la stampa 3D per molti dei nostri prodotti a basso volume e a mix elevato”.
TE Connectivity ha preferito la stampante Origin di Stratasys ad altre stampanti per la sua affidabilità, la precisione e la qualità della finitura superficiale. Con pezzi stampati praticamente equivalenti a quelli ottenuti con lo stampaggio a iniezione, alcuni dei nostri clienti non riescono nemmeno a cogliere la differenza.
Mark Savage: "Il motivo per cui apprezziamo così tanto la piattaforma Origin è che ci ha permesso di utilizzare quasi tutti i materiali per le varie specifiche da noi richieste. Ad esempio, fiamma, fumo e tossicità. Nessun'altra piattaforma ci avrebbe permesso di farlo".
TE Connectivity fabbrica qualcosa come 190 miliardi di prodotti all'anno. Savage: "Il punto di forza di Origin è la sua capacità di supportare la produzione a basso volume, cosa non fattibile con lo stampaggio a iniezione.