Le tecnologie di stampa 3D di tipo industriale offrono sempre più spesso valide alternative ai fabbricanti di prodotti in plastica e alcune di queste sono in grado di competere con ottimi risultati in termini di finitura superficiale e tolleranze (in genere da 50 a 300 micron). Inoltre, la stampa 3D offre una serie di vantaggi chiave rispetto allo stampaggio a iniezione: trattandosi infatti di un processo completamente esente dall'impiego di utensili, garantisce una flessibilità di progettazione senza precedenti, sia in termini di geometrie complesse che di consolidamento dei pezzi. Inoltre, questa flessibilità agevola e riduce i costi delle iterazioni del progetto prima della produzione, durante e anche dopo, per le versioni future del prodotto.
