Duration: 1 hour
Fabio Boiocchi, Marketing Manager Italia di Stratasys
Antonio Di Leo, Senior Sales Manager di Stratasys
Gustavo Hernandez Bolivar, Senior Application Engineer EMEA di Stratasys
Cosimo Ciappi, Product Design e Ufficio Tecnico di Altraluce International Srl
Con la fotopolimerizzazione programmabile, evoluzione della tecnologia DLP (Digital Light Processing), è possibile produrre pezzi funzionali, stampati in 3D, per uso finale. Luce, temperatura, forze di trazione e pneumatica vengono gestite in modo ottimale da un software che permette di ottenere pezzi con la stessa qualità di quelli stampati con il tradizionale metodo a iniezione.
Ma come funziona la tecnologia P3TM DLP in dettaglio? Quali materiali si possono utilizzare? Quali sono i settori e le applicazioni ideali? Che vantaggi porta rispetto allo stampaggio a iniezione?
PUNTI DI FORZA DELLA ORIGIN ONE CON TECNOLOGIA P3TM DLP DI STRATASYS:
- Capacità di stampare (un'ampia gamma di materiali ad alte prestazioni)
- Sistema aperto di materiali
- Qualità dei pezzi di livello industriale: finitura superficiale
- Precisione/Qualità dei pezzi simile allo stampaggio a iniezione: rugosità superficiale (2µm Ra); tolleranze fino a +/- 50 µm; caratteristiche minuscole e texture sottili
- Agilità: facile passaggio a materiali e parti diversi su una sola stampante
-Post-processing ridotto al minimo
Arriveremo a una forma di produzione davvero ottimizzata, con molti meno scarti, un'accelerazione del passaggio dalla progettazione al prodotto finale e molto altro ancora, in un'ampia varietà di settori. Man mano che la stampa 3D si fa strada nella produzione, emergono nuove tecnologie di stampa in grado di realizzare pezzi di qualità. Tra queste, la DLP (Digital Light Processing) e nello specifico la sua evoluzione, che in Stratasys chiamiamo P3TM. In questo webinar la spieghiamo, ne illustriamo i materiali e le applicazioni e ci facciamo raccontare da un cliente come la utilizza e quali benefici ne sta traendo.