Con Mauro Porcini al timone in qualità di Global Chief Design Officer, PepsiCo è attualmente uno dei principali produttori al mondo di alimenti e bevande. Incaricato di supervisionare l'innovazione legata al design in tutti i marchi, ma anche di promuovere la sostenibilità sfruttando i progressi della tecnologia, la sua leadership è stata fondamentale per l'adozione del pensiero creativo all'interno dell'azienda. Porcini sostiene la collaborazione tra design e R&S investendo in nuove tecnologie per reinventare il packaging strutturale, tra cui la bottiglia da 2 litri ridisegnata di recente. Il nuovo modello è stato introdotto sui mercati di Chicagoland, del Wisconsin e dell'area metropolitana di Minneapolis-Saint Paul per oltre due dozzine di marchi di bevande, tra cui MTN Dew e Pepsi, e per una varietà di gusti più ampia.
L'obiettivo del design della nuova bottiglia da 2 litri di PepsiCo è quello di offrire un contenitore più funzionale, facile da impugnare ed esclusivo per i marchi PepsiCo. Il team di PepsiCo ha adottato un approccio di progettazione incentrato sull'utente, osservando il modo in cui i consumatori usano le bottiglie da 2 litri e ne versano il contenuto. Sono stati prodotti migliaia di bozzetti e centinaia di prototipi 3D per valutare l'aspetto fisico e la percezione al tatto del nuovo design. Tuttavia, in una fase successiva della progettazione è sorto un problema: utilizzando solo stampe 3D a bassa fedeltà, risultava difficile ottenere un feedback affidabile da parte dei soggetti coinvolti e dei potenziali clienti. E se ci fosse stato un modo per creare un prototipo 3D più realistico, con una maggiore accuratezza in termini di colore e trasparenza?